sabato 2 marzo 2013

Odilon Redon: Il fachiro e altri racconti fantastici

Il fachiro e altri racconti fantastici, 2012, copertinaA cura e per la traduzione di Luana Salvarani, Il fachiro e altri racconti fantastici edito da Medusa Edizioni, propone alcuni racconti di ispirazione fantastica, seppur molto diversi tra loro e talvolta frammentari, scritti da Odilon Redon (1840-1916) in vari momenti della sua vita.

Il libro riprende i racconti di Redon, Nouvelles et contes fantastiques, pubblicato in occasione della mostra Odilon Redon, Prince du Rêve alle Galeries nationales du Grand Palais, a Parigi nel 2011, dallo stesso editore museale (Éditions de la Réunion des musées nationaux et du Grand Palais).

A questa edizione italiana viene aggiunto il saggio autobiografico “Confidenza d’artista”, nel quale l’autore parla della propria ispirazione artistica, osteggiando il realismo e l’accademismo nell’arte.

Precursore del simbolismo nelle arti figurative, Odilon Redon è noto, in ambito letterario, per le sue illustrazioni per opere di Baudelaire, Mallarmé, Poe, Flaubert. Meno conosciuto come scrittore, trae spunto dal romaticismo fantastico di Poe e di Gautier, per arrivare al simbolismo di Villiers de l’Isle-Adam e Mallarmé.

Il libro riproduce svariati disegni, quadri, e litografie di Redon, sia in bianco e nero sia a colori. Anche se non direttamente collegate ai racconti, le riproduzioni ne costituiscono una perfetta cornice.

“Ci sono artisti nella cui biografia l’opera e la storia, l’immagine e la letteratura si fondono con una naturalezza che non lascia adito a distinzioni che non siano, alla fine, riduttive sia per l’una che per l’altra; Odilon Redon è questo tipo di artista. Nella sua opera pittorica la letteratura nasce dalla frequentazione di personaggi come Mallarmé e Huysmans, dalla lettura dei racconti fantastici di Poe. Ma se molti hanno imparato a riconoscere quelle sue figurine un po’ marziane, che sembrano uscite appunto da un racconto di fantascienza di oggi, ancora troppo poco è conosciuta la sua opera di scrittore e narratore. Un viaggio giovanile in Spagna in compagnia di un amico caro dà lo spunto per la scoperta delle leggende locali; il senso del mistero e degli oggetti che diventano presenze minacciose prende forma nella «Notte di febbre»; lo spleen baudelairiano invece domina il breve racconto intitolato «Sogno». La guerra contro i prussiani e il sacrificio per la patria offre lo spunto per un sogno malinconico, «1870, dicembre»; mentre «Il fachiro», sorta di saggio alla Montaigne, ma non in prima persona, insinua il dubbio se Redon stia esclusivamente vibrando un’invettiva verso il raffinement parigino o dipingendo un’amara satira di se stesso; mentre «Marta la Pazza», scritto in prima persona, «storia creola», evoca la moglie, Camille, vittima del naufragio che fece la nave che dal paese natale di La Réunion la portava in Francia.”

Maggiori informazioni si possono reperire sulle pagine del blog (non ufficiale) della Medusa Edizioni edizionimedusa.tumblr.com. Il contenuto del volume è il seguente:

Prefazione – Luana Salvarani
Un soggiorno nei Paesi baschi (Un séjour dans le Pays basque)
Una storia incomprensibile (Une histoire ingompréhensible)
Girotondo d’amore (La Ronde d’amour)
Notte di febbre (Nuit de fièvre)
Lui sogna (Il rêve)
Il grido (Le Cri)
Perversità (Perversité)
Il fachiro (Le Fakir)
1870, dicembre (1870 Décembre)
Il racconto di Marta la Pazza (Le Récit de Marthe la folle)
Confidenza d’artista (Confidence d’artiste)


Il fachiro e altri racconti fantastici
Odilon Redon
a cura di Luana Salvarani
collana Wunderkammer, Medusa Edizioni, 2012
brossura con sovraccoperta, 144 pagine, €14.50
ISBN 9788876982583

Le Coeur révélateur (1883)
Le Coeur révélateur (1883) L’Oeil, comme un ballon bizarre
se dirige vers l’infini (1882)

Giuseppe Lo Biondo

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